Misi un veliero
tagliato l'ormeggio
a navigare il mio mare.
D'argento illuminato
al beccheggio dondolava.
Lo riposi poi
stanco del viaggio
nella scatola
che vinsi al Luna Park.
In pochi versi sai dipingere un viaggio marittimo di andata e ritorno.
Bellissimo l'uso delle parole... sei grande!
Anonimo il 17/03/2009 13:22
Osservo il tuo veliero azzurro dal privilegio di un Altopiano stupendo. In mezzo al gennaker una margherita gialla tagliata dall'ormeggio sicuro di un giardino sassoso del Carso. Per seguire il tuo navigare stanco, dondolo nella scatola colorata del Luna Park della vita che mi ha donato questa splendida immagine che trasformo in un dipinto impressionista nella mia mente illuminata dal tuo splendido argento in pochi magici versi che mi permettono di sognare, a vele spiegate.
Un abbraccio e tanti complimenti, caro Augusto, per questa tua bellissima poesia.
nel
Anonimo il 17/03/2009 11:57
Bravo Gugù, credo sia più difficile scrivere una poesia avendo già un titolo, piuttosto che un racconto. E tu in pochi versi te la sei cavata egregiamente!!
Partiremo e saremo sicuri da tutto... solcheremo mari e spiegheremo le vele... nessuna metà sarà ignota... la fantasia domina e tu caro Augusto sali in cattedra con questa di rara bellezza un abbraccio
bella papino... sa di bilanci e chiusura del cerchio... una riflessione profonda che fai con lievità e quel sorriso di bimbo che dà luce ai tuoi occhi
un mega abbraccio
M