Tu, alba,
simile a fanciulla danzante,
con fatica dipani
velo di buio.
Si sprigiona
il tuo chiarore
intorno - intorno
colorando il cielo
di rosa tenue,
che sfuma ora
in caloroso arancio.
Vento di luce
indora spumose nuvole,
che si pavoneggiano
in luce di cobalto.
Trepido il mondo
attende tuo risveglio.
E luce squarcia
improvvisa
vellutato silenzio.
Da vicino prato
brina notturna
appare
in scintillio di rugiada.
Su alberi possenti
gli uccelli,
abitatori del cielo,
festosi intonano
la loro canzone d’ amore.
È l’alba.