come su una lastra di profondo ghiaccio
scrivo lettere con il calor di mia mano
lasciando gocce d'acqua
che se non lette da caldi occhi
tornano ad esser fredde tracce di pasaggio
rendendo vano lo screpolar di pelle
calor di mano, segno di fuoco sopito
ma non ancor svanito
dammi solo un battito del tuo cuor
e tornerò a bruciare
per trasformare questo ghiaccio
in dolci onde dove lasciarci cullare