Senza più bussare
di-vento sempre più piccolo
un leggero soffio d’attimo navigante in un gigantesco tempo incerto
davanti ad una fessura eterna di stretta porta altalenante
giacente entrante galante nei vaganti giardini assopiti dei raggi del Sole
ne sono la luce e l'ombra in gioiosa tremula chiave