Macchia nera si espande,
ingoia tutto intorno angoli di luce nascosta,
che urlano chiedendo aiuto,
ma abbasso gli occhi:
la macchia ha ragione d’esistere.
Non ricordo più con precisione
Perché le mie mani mi asciughino il viso,
non ho voglia di rituffarmi in questi abissi caotici,
lascio che diventi un luogo comune
la mia colpa.