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L' Errante

In questa notte senza luna
mi ritrovo a vagare per le strade del pianeta pensiero
e più mi allontano e più mi sento solo…

In questa notte senza luna
mi scorgo riflesso in questo gelido lago nero
che come l’anima mia è un abisso senza fine…

In questa notte senza luna
ripenso al ramo che stamane ha divelto parte del mio tempio
e so che per questo scempio posso ammonire solo me stesso…



Da tempo
avrei dovuto sradicare quella pianta seminata dal vento
ma invece, per amore o per egoismo, decisi di prendermene cura
e il cuor mio versò lacrime di gioia…

Possibile che per la vita del mio tempio
debba uccidere un dono di Dio?

Nel tempo
mi limiterò a sfoltirla per far si che non mi soffochi,
o che muoia facendomi soffrire.
e il cuor mio versa lacrime di veleno…



In questa notte senza luna
rimango affascinato dinnanzi al richiamo del lago nero
che mi vorrebbe trascinare nei suoi freddi abissi…

nel buio… per sempre…
nel buio… per sempre…

nel buio…
per sempre…

...
.

 

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0 recensioni:

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56 commenti:

  • augusta il 05/02/2012 12:07
    mi vorrebbe trascinare nei suoi freddi abissi... attento..
  • Giampaolo Angius il 18/08/2010 17:42
    Le notti senza luna sono pericolose proprio per la mancanza di luce, l'unica azione possibile è resistere nella consapevolezza che la luce tornerà, torna sempre magari velata dalla nebbia od offuscata dalle nuvole, ma torna. Bella questa poesia che si stacca nettamente dal tuo clichè. Bravo
    Serend 24 ore Giampaolo
  • Aradia Aidara il 15/07/2010 21:54
    tosta... specchiarsi nell'abisso e rischiare di perdersi. può succedere. mi piace
  • Lorenzo Brogi il 16/10/2009 09:04
    Bella... bravo...
  • augusto villa il 07/10/2009 00:18
    Non sono certo la persona adatta a dare certi consigli.. ma... Stai lontano da quel lagoooo!!!... Occhio che le pietre sono scivolose... ed è un attimo... a finirci dentro...
    Ciao Riccardo!!!
  • aleks nightmare il 01/08/2009 00:05
    Bellissima!!!!
  • Anonimo il 03/07/2009 17:30
    Complimenti!
    emy
  • Martina Bianchi il 28/06/2009 14:09
    Ciao Riccardo, bella malinconica. A me è piaciuto un sacco la figura del "pianeta pensiero"... bella, bella!
    Martina
  • Anonimo il 13/06/2009 22:28
    Rabbia, lago nero, sono emozioni forti e vuol dire che sei vivo. Rimani in bilico e vedrai che una mano arriverà a trascinarti via da quel lago e ti aiuterà a tramutare rabbia in gioia. Dani
  • Anonimo il 29/05/2009 11:11
    Insignificante.
  • Roberto Faint il 04/05/2009 23:35
    Bella e sincera. Bravo
  • Riccardo Brumana il 06/04/2009 15:50
    Claudia, sai... più passa il tempo e più credo che l'anima sia in realtà "le anime"... perchè una parte di me brucia ancora "Vento Violento" ora però mi sento sereno, ma una parte di me ha ancora gli occhi incollati a quel lago nero...
    che dire, la Luce c'è, ma l'ombra gioca cattivi scherzi...
    grazie amica mia.
  • claudia checchi il 06/04/2009 15:38
    Molto buio in questa tua poesia.. ma dopo di solito si apre sempre un grande bagliore di luce... bella Riccardo.. un abbraccio Claudia.
  • Riccardo Brumana il 04/04/2009 23:03
    Marcello, Parole Sante la tue.
    ti ringrazio di cuore.
  • Marcello De Tullio il 04/04/2009 22:53
    Ho letto il buio in qusta poesia, ma sappi che dopo il buio viene la luce, e nei brutti momenti bisogna solo guardare la luce del nostro cuore, perchè questa luce non muore mai.
  • Riccardo Brumana il 03/04/2009 19:44
    Sara, vedo che hai saputo dare un'altra interpretazione nonostante quello che sento non è cambiato... a quanto pare cambiare la struttura ha dato modo di dar diverse interpretazioni, è per questo che ho trascritto la prima versione, proprio per chi leggendola così la trova diversa non solo in superficie ma anche in profondità.
    ancora grazie Sara.
  • sara rota il 03/04/2009 05:57
    Anche questa nuova versione non è male, ovviamente l'oscurità è sempre predominante, ma vi leggo anche una sorta di speranza... un certo voler cancellare per tornare a sognare... oltre il nero degli abissi... bravo, come sempre...
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 23:13
    Lucia, sei molto gentile, felice del tuo passaggio,
    un abbraccio.
  • lucia cecconello il 02/04/2009 23:02
    Molto bella Riccardo anche se molto triste... ciao
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 22:59
    Cinzia, a volte vivere con i nervi a fior di pelle porta solo dolore...
    a volte fa sognare di volare...
    a volte fa bruciare d'energia!!!
    in ogni caso si sente il respiro della vita.
    grazie del passaggio, baci!
  • Cinzia Gargiulo il 02/04/2009 22:44
    Nell'una e nell'altra versione ci leggo un tormento dell'anima così devastante che sono una persona molto sensibile può avvertire in modo tanto intenso.
    Bellissima!
    Baci...
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 21:29
    Sophie, ti ringrazio, ci ho pensato e ripensato prima di modificarla...
    il tuo consenso pace mi dona. grazie.
  • Anonimo il 02/04/2009 21:23
    Concordo con Laura... in questa veste mi ha dato i brividi...
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 21:18
    Laura, mi fa piacere che trovi questa nuova veste più completa,
    era proprio il mio intento.
    Grazie.
  • laura cuppone il 02/04/2009 20:36
    più ricca nel suo nuovo abito
    più spesse e copiose le sue parole
    più intensa la lettura
    ma sempre della stessa natura...

    ogni poeta decide, visto che il suo cuore dona, di dargli la giusta veste e i giusti colori...

    chi guarda accoglie, chi vede comprende... a volte.

    bella comunque.
    Laura
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 19:40
    Dopo lunga riflessione ho deciso di sistemare il vestito a questa signora “la poesia” quindi la sostanza è quella ma ho cambiato leggermente la musicabilità e la struttura. Per evitare che qualcuno si possa sentir “raggirato” avendo pubblicato un commento per una poesia che è sì simile, ma non uguale, trascrivo qui la prima versione, chiarendo a chi dovesse passare in futuro che tutti i commenti giunti fino ad ora si riferiscono a questa versione.
    In definitiva di tratta solo di una parziale modifica strutturale e metaforica, mentre il contenuto è rimasto invariato, per questo non l’ho pubblicata come nuova, per questo credo che ogni poeta non trovi in dissonanza il proprio commento con questa nuova versione.
    non è un riciclo di idee ma una amplificazione-sistemazione.
    Spero gradita, per me era indispensabile.
    Grazie a tutti.

    L’Errante

    In questa notte senza luna
    mi ritrovo a vagare per le strade del pianeta pensiero
    e più mi allontano e più mi sento solo…

    In questa notte senza luna
    specchio la mia anima in questo lago nero
    che appare come un abisso senza fine…

    Ripenso al ramo che ha distrutto la mia finestra
    e non posso fare a meno di pensare che è colpa mia!
    …da tempo avrei dovuto sradicare quella pianta…

    Ma per amore o per egoismo,
    non ho mai trovato la forza di farlo!
    … e sento mai l’avrò…
    Limitandomi a potarla per far si che non mi soffochi,
    o che muoia facendomi soffrire.

    Maledetta natura con le sue leggi assurde!
    Possibile che per il bene di un figlio
    debba uccidere il fratello??

    In questa notte senza luna
    ascolto il richiamo del lago nero
    avverto che mi vorrebbe trascinare con se…
    e che io vorrei andarmene con lui

    Nel buio… per sempre…
    Nel buio… per sempre…

    Nel buio…
    per sempre…
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 00:45
    Ugo, sempre attento e profondo nella lettura, è vero a volte si soffre quando ci si confronta con la propria coscienza, ma è un dolore che fa crescere ed aiuta "dovrebbe perlomeno" a correggersi e migliorare sempre più.
    grazie, un caro saluto.
  • Riccardo Brumana il 02/04/2009 00:39
    Angelica, la tua visione di questa poesia è ampia, più di quanto io stesso potessi vedere seduto dal centro...
    ti ringrazio per l'affetto,
    una carezza sorellina, sei speciale...
  • Ugo Mastrogiovanni il 01/04/2009 14:32
    Questi versi sembra che a scriverli sia stato l'inconscio dell’autore, quello che a volte parla manifestandosi con nevrosi, dolore e dispiacere; quando la realtà corposa e determinante ci toglie il fiato, ci azzoppa e si deve sopportare per ascoltare il dovere e la propria coscienza. Eccellente l’ultima parte della poesia, ammirevole e coraggioso l’argomento.
  • Anonimo il 01/04/2009 00:12
    Fratellone, quanta tristezza in questi tuoi versi bellissimi.
    Quando l'amore è così puro e così immenso, quando la fede è così salda, la solitudine non fa paura.
    È solo un istante, ma sai bene che quelle radici sono forti e robuste, non è facile sdraricarle, perchè una parte ne morirebbe.
    Quante volte ho nuotato in quel lago nero, ma alla fine, la luce dell'amore comunque, mi ha riportato a galla, come farà con te mio caro fratellone.
    Veramente bellissima, versi che hanno accarezzato il mio corpo piegato dalla fatica di stare a galla, ma felice di quella luce che illumina il mio cammino.
    Ti voglio bene
    Angelica
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 22:42
    Nicoletta, già... anche stavolta non sradicherò quell'albero...
    anche se dovrei...
    ma per amore o per egoismo tornerò estasiato e stregato a rimirarlo...
    grazie amica mia, è una carezza che avverto ogni volta che ti sento...
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 22:35
    Anna, è vero... la Luce non si spegne mai, per quanto le tenebre si alzino o si faranno ammalianti lei è sempre dentro di noi, come una spada di fuoco con aprirci un varco anche dove sembra impossibile passare...
    un abbraccio, grazie!
  • nicoletta spina il 31/03/2009 22:34
    Andare giù, più giù... perdersi nell'acqua scura fino a toccare il fondo del lago e pensare a quell'albero salvato e salvifico sul quale potrai volare quando riemergerai dall'abisso con ali di libertà. Stupenda e riflessiva poesia. Un abbraccio
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 22:31
    Monica... scrivo prevalentemente della mia vita... e per fortuna, o purtroppo, c'è posto e tempo per tutte le emozioni.
    grazie per la tua attenzione, non ti nascondo che mi fa molto piacere.
    un bacio.
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 22:24
    Black, percorsi a volte inevitabili... la vita va vissuta comunque appieno, pensare... sentire... e cercar di capire non sempre ha un'utilità, ma è il modo migliore per assaporare la vita e non lasciare che ci scorra sulla pelle così velocemente da nemmeno rendersi conto che dono magnifico sia...
    e come dici... è la domanda che ci fa sentire vivi, nella ricerca di probabili o improbabili risposte-soluzioni.
    grazie amigo.
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 21:08
    Sara, interessante interpretazione... ma se ti dovessi portare con me ti porterei nell'azzurro cielo.
    un abbraccio, grazie.
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 21:06
    Donato in fondo è anche come l'hai letta tu, ma per me è anche un riflettere sulle conseguenze delle mie azioni...
    un tenero battito d'ali che oggi una farfalla compie
    può scaturire l'uragano devastante di domani...
    ma anche questo concetto non abbraccia appieno i punti che questo mio testo rappresenta per me...
    grazie per il passaggio.
  • Anna G. Mormina il 31/03/2009 18:16
    ... ma di colpo, la LUCE riappare, scompariranno anche i tristi pensieri... merito dell'Angelo che ci è vicino...
    ... Riccardo, l'hai scritta molto bene!... triste ma bella!... un bacio!
  • Anonimo il 31/03/2009 13:52
    Molto bella, tristissima ma vera! Riccardo dalle 1000 sfaccettature... 1 abbraccio
  • Anonimo il 31/03/2009 10:00
    aprirsi alla vita, all'amore, alla ricerca di sè stessi, significa anche attraversare le strade del dolore, s'impara anche il senso del disordine, necessario alla consapevolezza che la vita va vissuta in tutte le sue probabilità e gli imprevisti, correndo anche il rischio di porsi domande che forse non troveranno mai risposta.
    Bella esplorazione dell'anima. piaciuta
  • sara rota il 31/03/2009 08:01
    Semplicemente spettacolare... l'ho trovata diversa dalle tue solite... e leggendola mi è sembrato di inabissarmi con te nelle acque di quel lago nero... e farmi catturare l'anima da quelle sue acque torbide... mi è sembrato di essere una protagonista in questa tua... uno scomparire nell'eterno... fantastica! un bacio
  • Donato Delfin8 il 31/03/2009 02:28
    Molto bella. Triste e la sento molto mia!
    La mia personale lettura è quella di una rinuncia a "lottare per l'ignoto" richiamato dalle responsabilità della vita.
    Bravo.
  • Riccardo Brumana il 31/03/2009 00:38
    Vincenzo, il capir che mi leggi è un onore per me!
    ciao amigo.
  • Vincenzo Capitanucci il 30/03/2009 23:47
    Ecco la quiete... dopo la tempesta della tua poesia precedente... che era un vero tornado...

    Bravissimo Riccardo...
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 23:35
    Dolce... la tua presenza è come l'eleganza a nozze.
    un abbraccio anche a te... grazie.
  • Dolce Sorriso il 30/03/2009 23:25
    caro Riccardo
    le parole le hanno usate loro anche per me!
    UN ABBRACCIO FORTE
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 22:20
    Loretta, grazie per la tua presenza, sempre molto gradita.
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 22:15
    Perla, in quel momento era più che triste...
    un abbraccio.
  • loretta margherita citarei il 30/03/2009 21:55
    bella, bravo
  • Anonimo il 30/03/2009 21:53
    Questa l'ha scritta il tuo cuore... un cuore triste... ma che bella però...
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 21:51
    Floriana, che dire... è proprio così.
    grazie.
  • Anonimo il 30/03/2009 21:31
    Rik...
    triste con amore
    sembra una canzone, una nota rilassante... inquietante...
    è amore...
    bella!!!
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 21:10
    Sophie, vedo che ti ha toccato quel "lago nero" sai, fino a poco prima che la inviassi era il titolo alternativo per questa poesia, ma poi "L'Errante" l'ha spuntata.
    grazie per il passaggio, gradito come sempre.
  • Riccardo Brumana il 30/03/2009 21:07
    Laura, sono felice che ti sia piaciuta...
    e che hai colto il messaggio di questa poesia.
    grazie.
  • Anonimo il 30/03/2009 20:42
    Particolare come sempre... oscura, come il lago nero. Bravò
  • laura cuppone il 30/03/2009 20:34
    Queste parole dell'Errante sono squarci nel cuore e desiderio di buio...
    Errare negli abissi della propria anima dona la capacità di vedere anche la parte oscura della Luna.
    ma...
    Tutto é un Dono.
    Tutto é Vita
    Tutto é Amore
    ... Dio é Tutto... noi lo siamo.. in Lui.

    L'Amore ha mille forme, mille colori mille e mille nomi...
    e sempre e per sempre é vivo e vive nel cuore.
    Credo in Dio e nellAmore... e quindi so che quest'ombra prenderà le sembianze di un albero che ripara confortevole dalla pioggia.
    Nei momenti in cui lo spirito é soggiogato dal dubbio e dallo sconforto si pensa con la mente e non con il cuore.
    Solo il cuore sa
    e l'anima con lui.

    bellissima e meraviglosamente triste.
    complimenti riccardo!
    Laura

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