tazze di the, termosifone,
brulicano come a primavera
voci della TV
mentre mio padre s'addormenta.
Stanchezza nelle membra
ma il timore di domani
piange sotto una foglia
di un geranio vellutato.
Ha smesso di piovere
ed il vento
tra le mie stupide parole,
su un pentagramma sporco
come quando non vedevo,
eppur dovrei, amica mia,
arrivare almeno fino a cena.