Annego l'anima nella rossa pace
di raggi che giocano col vento,
il corpo gode nell'ora che conforta
su un sospiro e un desiderio
a unire realtà e pensiero in un guizzo
che trapassa l'aria e l'onde.
Mi scivolano dentro gocce d'armonia.
Un grazie ad Anna e Nemo. Il tramonto, soprattutto sul mare, è, per me, il momento più bello della giornata, da assaporare a pieni polmoni. Mi dà delle sensazioni indescrivibili!
Hai ragione... il cielo non è semre uguale per tutti... ma da lassù ci guarda sempre e ci consola con i suoi meravigliosi colori... bella poesia brava... ciao Giuseppe.
Sì, certo Ugo, anche da un cielo nero, se si sa scrutare dietro le nuvole, si può trarre ispirazione unita a ricordi che sono sempre pezzi di nostra vita. Grazie!
Quando riusciamo a contemplarlo, cosa non facile, il cielo ci si concede nella sua totalità, si lascia interpretare e così le sue manifestazioni: alba, tramonto, notte, alle quali affidiamo sereni, con sospiri e desideri, tutta la nostra ragione e ne cogliamo la giusta ispirazione poetica, come ha saputo fare Ada Firino.
Cè una leggera armonia nei tuoi versi... che rasserena...
e poi concluidi con un: Il cielo non è sempre uguale per tutti... quanto è vero, direi che è sempre diverso per tutti...
Acci... Paski! Che bello! "... sul pentagramma dei giorni a venire". Certo, in qualunque cielo e con qualsiasi vento, la nostra vela non cederà. Quasi quasi prendo il brevetto nautico! A presto, Claudio. TVB
Anonimo il 15/04/2009 10:02
Ed io spero di poter veleggiare con te in qualunque cielo e con delicata armonia che sappia danzare sul pentagramma dei giorni a venire.
Sì Vittorio... bla... bla... bla... Mi sono fatta amica del mugnaio! Grazie per la promozione. Lo sapevo che il tuo cuore si sarebbe intenerito. Beccati questa!
versi caldi e seducenti. avrai anche, ad ispirarti, la visione della spiaggia e del mare.
non è banale l ultimo verso: è istigazione alla meditazione, un reato in questi tempi infecondi.. mi è piaciuta molto
Anonimo il 10/04/2009 14:44
x Ada. Ti salvi solo perché sei stata spiritosa, ed anche se so benissimo che non è farina del tuo sacco, ti promuovo a pieni voti.
PS Inutile che cerchi di difenderti dicendo che le mie insinuazioni sono calunnie belle e buone, bla, bla, bla,
Allora, Vittorio, compio un'altra grande fatica e ti rispondo.
1. Rossa pace, perché il rosso è il mio colore preferito (dici che sono una sanguinaria?) e perché la sera, a volte il cielo si tinge di rosso e per me non c'è spettacolo più bello.
2. Sì, Vittorio, il mio corpo gode nell'ora del tramonto, perché finalmente si respira l'aria fresca della sera dando sollievo al corpo, quando tutto è pace e silenzio e così sospiro di piacere. E quando i raggi del sole si riflettono sulle onde, il guizzo luminoso trapassa le onde ed il mio spirito respira pace e armona. Ricordi le mie foto pubblicate qui sul tramonto ad Alghero? Ecco, lì c'è un guizzo che "trapassa l'aria e l'onde".
3. Il cielo non è sempre uguale per tutti, banale, ma vero. Chi ama la pioggia vede bellissimo un cielo pieno di nembi. Chi desidera il sole gioisce sotto un cielo azzurro e sereno. Chi è triste vede grigio anche un cielo limpido e chi è allegro e felice lo vede bello comunque. A chi non gliene frega niente, non lo guarda nemmeno!
Sono stata btrava? Ho svolto bene il compitino? dai, dammi il voto! Anzi, no. lo conosco già. E non è vero che l'ho circuito, ragazzi. Solo che Vittorio è sempre smanioso di leggere le mie "poesie".
Anonimo il 07/04/2009 15:03
Preciso che sono qui solo perché sono stato circuito e provocato dall'autrice che, con arte subdola mi ha preparato un tranello quasi obbligandomi alla lettura di questa sua ultima fatica. Impresa massacrante di ben 8 versi.
Prima considerazione : da che mondo è mondo il colore della pace è il bianco, il rosso è quello della guerra; perché tu metti in discussione una della mie poche certezze?
Non è molto chiaro il significato dei versi successivi, il corpo che gode, il sospiro ed il desiderio farebbe pensare sempre alle solite faticosissime attività fisiche ma la bellezza dei versi prescinde dal senso della frase, tanta musicalità vecchia maniera ma sempre molto gradita.
"Mi scivolano dentro gocce d'armonia" è sicuramente un verso perfetto.
Poi c'è uno spazio, inevitabile, nulla può stare alla pari di tanta bellezza quindi lo stacco è un gesto di umiltà che ti fa onore, non hai voluto macchiare l'opera sublime. Ed hai fatto benissimo perché "Il cielo non è sempre uguale per tutti" è quanto di più banale potessi scrivere, evidentemente la tua Erato si era addormentata.
già, poichè ogni cosa cambia in base da chi la guarda...
sarà per questo che questo tramonto appariva così bello, perchè è passato attraverso di te.
complimenti!!!
Sono contenta che ti sia piaciuta, Filippo. La sera... il tramonto mi danno sempre un senso di leggerezza... di pienezza... di liberazione. Soprattutto, su una spiaggia, colmare di fronte. mi sembra di vivere in un altra dimensione, mi stacco dal mondo e respiro solo le mie sensazioni. Grazie!
Amici carissimi, il mio grazie a tutti voi, per aver voluto essere partecipi di queste mie senzsazioni. È vero, il cielo non è sempre uguale per tutti. Per me stessa non era lo stesso cielo solo poco tempo fa. Lo vedevo con altri occhi, che non riuscivano a trapassare quelle fitte nubi ed a vedere il sereno dietro di esse. Ora lo vedo in tutto il suo splendore. Ed il tramonto, quando i raggi del sole, incrociano le onde, infonde una profonda pace al mio spirito ed il corpo gode appieno di questa "calda" freschezza che mi fa sentire parte integrante di questo nostro immenso e splendido Universo. Un sincero abbraccio a tutti..
Anonimo il 01/04/2009 12:34
Mamma mia, è bellissima, mi sembra di sognare, tanta èla tranquillità che i tuoi versi trasmettono!!!
L'immagine delle gocce d'armonia che scivolano dentro è di una bellezza disarmante! Bellissima. Cosimo
Anonimo il 01/04/2009 00:39
Bisogna avere capacità speciali per guardare il cielo in tutte le sue sfumature
ed è proprio vero cara mia Ada, che ilcielo non è per tutti uguale.
Per te che sei una donna eccezionale è un dono che fa godere la tua gioviale essenza.
Brava carissima, bella e delicata.
Come te del resto..
Ti voglio bene
Angelica
sotto ogni cielo si svolgono diverse vite, girano diversi mondi su se stessi o intorno ad altri...
ma il tuo sentire questo tramonto... é la visione di un cielo da un altro...
bellissima...
un bacio enorme
spero di vedervi a Roma..
Ada nei tuoi dolci versi ritrovo una strada di pace appena sfiorata da incertezza che essa, sia dentro di noi che in ciò che vive intorno a noi, possa essere sempre agile e libera da tormenti.
Un abbraccio Ada.