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dianora tondini
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Cose già viste
Io l'ho già visto questo mare,
era spumeggiante, impetuoso,
e mi faceva sentire spumeggiante e impetuosa.
Io l'ho già visto questo cielo,
era terso, inebriante,
e mi faceva sentire tersa, inebriante.
Io l'ho già visto questo uomo,
era forte, e sicuro di se,
e mi faceva sentire forte e sicura di me.
Adesso questo mare
è acqua stagnante,
e mi fa sentire stagnante.
Adesso questo cielo
è grigio e pesante
e mi fa sentire grigia e pesante
Adesso niente è più com'era,
non più quell'uomo,
non più io.
era spumeggiante, impetuoso,
e mi faceva sentire spumeggiante e impetuosa.
Io l'ho già visto questo cielo,
era terso, inebriante,
e mi faceva sentire tersa, inebriante.
Io l'ho già visto questo uomo,
era forte, e sicuro di se,
e mi faceva sentire forte e sicura di me.
Adesso questo mare
è acqua stagnante,
e mi fa sentire stagnante.
Adesso questo cielo
è grigio e pesante
e mi fa sentire grigia e pesante
Adesso niente è più com'era,
non più quell'uomo,
non più io.
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4 commenti:
Anonimo il 01/04/2009 12:00Come si suol dire: mal comune, mezzo gaudio...
Carina
Ciao
Contessa Lara- loretta margherita citarei il 01/04/2009 07:49carina, traspare ol tuo dolore recente
- Fabio Mancini il 01/04/2009 06:45La tua storia, quasi come quella di Ophelia. Una volta che Ophelia, perde i riferimenti maschili, soprattutto dopo la morte del padre, diventa folle. Il nodo amletico se essere, o non essere, dopo aver letto la tua composizione, conferma che è sempre attuale, al di là della storia e delle generazioni. Ciao, Fabio.
Donato Delfin8 il 01/04/2009 05:35Piaciuta
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