Si può morire d’amore?
Ho perduto tutte coloro che amavo.
Una dopo l’altra.
Giorni d’angoscia, solitudine e disperazione.
Ma non lo do minimamente a vedere
perché sono un bravo attore.
Recitare e cantare fanno parte della mia vita.
Ma che succede adesso?
Prego per la tua felicità ma riesco a odiarti.
Non ti parlo a causa della tua saggezza.
È un complesso di inferiorità il mio?
Vorrei annientarmi, rinascere e ricominciare.
Non scrivo più racconti perché so già
che resteranno interrotti.
Non sarei capace di sacrificare il mondo intero per te.
Non sono meschino fino a questo punto.
E decido di non ricordare
e di lasciare le foto nel cassetto.
“Non partire! ”: lo grido qui
perché non ho il diritto di intralciare la tua vita.
Mi soddisfo così, dunque…
Oppure vattene, il prima possibile.
Attendere la tua partenza è cosa mortale.
E sono triste perché il mio amore si farà più lieve
ogni giorno che passa.
Lasciatemi crepare nell’inedia. Saltare la corda
finchè le gambe mi cederanno del tutto.
Proseguire le mie letture e il mio scrivere
finchè il mio animo getterà la spugna.
Avrei voluto trascorrere più tempo insieme.
La fretta di quegli attimi non mi ha fatto gustare appieno
la gioia di quei giorni.
Chissà se le amicizie vere sapranno colmare
i vuoti più insistenti.
Ahimè, hai rifiutato il nome che ti ho dato
ma per me rimarrai sempre Demian.
Vai per la tua strada adesso
o ingiuriami a tuo piacimento
quantevvero Iddio che amarti infinitamente
non è un peccato.