Lungo e tortuoso il sentiero,
i sassi ci fanno incespicare,
ma le nostre mani si stringono forte
nel nostro essere.
Sento il tuo amore puro e sincero,
lo vedo attraverso i tuo languidi occhi,
lo respiro nell'aria intrisa d'ossigeno,
eppure il bisbiglio della gelosia,
mi sussurra frasi sconnesse senza senso,
mi dolgo per questo,
ma le mie mani ancor tremano di rabbia.
Ti avvicini a me,
cauto e sicuro il tuo passo,
senza dubbi nè incertezza mi tendi la mano,
ed io vorrei sprofondare
per aver dubitato del tuo amore.
Come calamita mi attrai a te,
ed io mi cullo tra le tue braccia,
come in limpide acque,
dopo il torbido dell'alta marea.
Ti guardo senza respiro
chiedendoti silentemente perdono,,
non più lacrime,
ma solo fragorose risa a rallegrare i nostri giorni..
Soave e leggera musica mi penetra nel cuore
con suoni melodiosi d'arpe e violini,
ridando vita ad emozioni mai finite,
ma contrastate da dubbi,
intrisi da nera pece.
Ora la tua pelle profuma di miele
ed il mio cuore ritrova il gusto dell'amarti.
15/4/02