“Quando il ricordo ti sfiorerà la mano
lascia che il pensiero di me ti culli,
lascia che guidi il tuo cuore,
verso ciò che è stato,
verso ciò che ha portato il tuo sguardo
nel mio…
Accarezza piano il tempo
e vai oltre,
vai al presente,
al richiamo irragionevole,
all’incredula possibilità
di poter essere,
ancora,
un unico respiro fatto di impazienza,
un solo sguardo
fatto di voci,
di vorrei,
di non ora,
fatto di noi.
Afferra la voce del tuo sentire
e cercami,
ora e ancora. ”