s'infrangono i pensieri nella mia mite anima
così come si infrangono le onde sulla riva del vasto mare.
E così, nel silenzio di una notte senza tempo,
mi ritrovo a pensare a questo e a quell'altro argomento
divagando ed evitando ciò che davvero assilla il mio cuore
per evitare che argomenti troppo seri mi impongano di infrangere la mia precaria quiete.
Ed in questo notturno ozio lascio vagare i miei pensieri
li osservo perdersi tra le tremule luci serali
che intrappoleranno il dolore di questa mia vita terrena
per poi giocare con la mia coscienza
creando superbi giochi di luce imbrigliati poi in piccole gelide lacrime
che al prossimo mattino, colpite dalla luce, mi libereranno da una notte di dolore.