Di viaggiare nei miei mondi ora sento il bisogno.
Di scrivere facendo finta di star vivendo un’altra vita,
far finta di essere all’altezza di questa situazione,
quando mi sento in realtà soffocare senza trovare un perché.
Quanto senso avrebbe tutto questo?
Costruzioni gigantesche ci sono nelle mie tempeste
Folate di vento impetuoso potrebbero spazzarle via!
Non esiste un perché,
non esiste un posto sicuro,
quindi non esiste un perché,
tutto non ha un senso,
tutto non ha ragione d’essere!
Gli individui si accontentano di parole, e io chi sono per essere diversa da loro?
Chi sono io per avere un posto in mezzo a questo caos?
Spasmodica tendenza a scrivere quello che penso perché ho la bocca cucita con fili d’oro.
Le mie parole sono spiccioli di verità occulta,
biglietti par la lotteria i fogli che le sostengono
scopri il codice e il bottino è tuo!
Quanto è difficile questo gioco!
Una partita a scacchi che brucia le dita al contatto con le pedine
Non puoi vincere,
non te lo permetterò mai!
Non devi e non puoi!