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freddo

Freddo che uccidi. Le rose
nel giardino dei ricchi, e i bimbi
tra i poveri e i soli.
Cade l ‘inverno, come versi di fame
per chi non conosce, di primavera, i profumi.
eppur calpestammo medesimo muschio
tutti noi traversammo, bendati, il bosco;
ma tra di noi, viaggiatori di silenzi
tra di noi, sognatori di parole perdute,
c’è chi si è spento in cupi tramonti
tristi crepuscoli, vedovi di conforto;
dove, forse, ciancia un misero canto
o, senz’ anima, si va a perdere un sole.

 

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5 commenti:

  • TIZIANA GAY il 06/10/2010 11:49
    è veramente ricca di paesaggi crepuscolari e intense riflessioni
  • Andrea Ortelli il 07/07/2009 18:00
    La tua poesia è un insieme di emozioni infreddolite
  • Anonimo il 14/04/2009 17:49
    Bella.
  • loretta margherita citarei il 14/04/2009 14:57
    bellissima
  • Vincenzo Capitanucci il 14/04/2009 08:22
    Un Freddo glaciale... inghiotte... il Sole...

    Senz'anima in un misero canto... sul medesimo muschio...

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