Dopo essere stato a Medjugorje
ed entrato nella tua casa
un alone di mistero e di preghiera
mi era entrato nel cuore.
Al ritorno, dopo il lungo viaggio
stanco, dolcemente
mi sono addormentato
sognando Medjugorje.
Ho sognato un mondo pieno di colori
dove nessuno soffriva
e tutti i popoli erano felici.
L’acqua che bagnava
le terre del deserto
e lentamente germogliava il grano
mentre i bambini giocavano felici.
Ho sognato anche Maria,
mi mostrava le sue mani
che irradiavano una luce splendente,
poi all’improvviso una saetta
ha attraversato il mio sogno.
Di sobbalzo mi sono svegliato
con il viso bagnato di lacrime
e mi sono reso conto
che la realtà era molto diversa
da quello che avevo sognato.
E ripensando a questo sogno
ho capito che era un avvertimento
su quello che avrei dovuto fare,
aiutare chi aveva bisogno,
perché tutti noi siamo suoi figli.