Cucire e ricucire
un fragile vento,
portatore di echi di sillabe,
fragranze sottili
come steli di cristallo
imbrigliate come filari
ordinati,
rese libere
dallo scorrere degli occhi,
conservate
dallo sfogliare delicato
in attesa della prossima mossa,
del prossimo verso,
del prossimo abbraccio,
esalano intuizioni e brividi,
effetti e sensi,
afrodisiaci simboli
del conoscere,
spezie dell’illusione del sapere
sapori d’angoscia,
balsamici ricordi.
Onirici voli
liberano l’anima
da polvere acida,
richiamando aromi
con il solo sguardo
su pagine mai stanche
di donare profumi
di magiche emozioni.