Le palpebre chiedono
di potersi adagiare
cadere
liberarsi
Sospiro dietro all'orecchio
un bisbiglio
un sibilo
mi perdo
nell'acqua del fiume
nel silenzio degli alberi
annego e riemergo
galleggio a pelo d'acqua
respirando lentamente
mangio aria e nuvole
foglie e terra
resto sola in mezzo al tutto
tramutato in vuoto