Guardarti
è ogni istante nascere, e rinascere.
Guardarti
è il giorno che nasce sulla tua bocca fragrante
e va a baciare silenzioso il mondo,
e silenzioso va a baciare me,
con la tua luce di maggio,
il tuo odore di spighe
e di speranza,
con la tua parola che soffia come vento
che sussurra segreti alle fronde,
col tuo corpo d'argento
buono e semplice come una mela appena nata
abbracciata da fili di sole,
che si bea distendendo al mattino
i suoi fianchi gremiti.
Guardarti
è pensare all'anima di Dio,
ai segreti del Mare,
alla natura di madre della Terra,
è un punto dell'Infinito
che si fa linea, e curva,
e va a disegnare i tuoi contorni proibiti
per incastonarli nei miei occhi perduti
come cristalli nell'eternità.