Vita perduta
tra rimpianto e dolore.
Vita nascosta
nei meandri del cuore.
Catene d'acciaio
a stringere i polsi,
catene volute, accettate,
forse cercate.
Nei tuoi occhi neri
il pianto e la colpa,
nel tuo corpo
la voglia di amare.
Rinunci,
rinunci all'amore,
rinunci alla vita,
perché qualcuno
ha bisogno
di una rosa
anche appassita.
Lentamente sfiorisce,
lentamente scompare
la tua voglia di
qualcosa di grande,
lasciandoti dentro
un vuoto d'amore
e lacrime amare.
Io ti ho pregato,
io ti ho implorato,
non buttare via la vita
che Dio ti ha dato.
Siamo nati per
esser felici,
siamo nati per
darci l'amore.
Guardo il tuo viso
e vedo un sorriso,
nascosto, celato,
come un bacio di notte rubato.
Neri i tuoi capelli
splendenti alla luce del sole,
abbagliano gli occhi
e scaldano il cuore.
Vorrei rubarti,
portarti lontano,
dove non esiste il presente,
ma solo un futuro di gioia,
per darti l'amore che ho dentro
per avere l'amore che hai dentro.
Una carrozza con cento cavalli
è pronta lì nelle fiabe
per volare da te e sognare,
ma le fiabe svaniscono all'alba
lasciando dentro solo vuoto e dolore.
Non appassire, non sfiorire,
non morire per colpe non commesse,
ma svegliati dal sonno profondo,
spezza le catene che ti legano
ad una vita che tu non accetti,
e dammi l'amore che chiedo,
perché non ci sarà un'altra vita
per darci un amore infinito.