Labbra di tempo ignaro:
baciate richiudendo gli occhi.
Vivete nel lungo respiro
di sangue pulsante di primavera.
I vecchi santi non hanno più nomi:
sono pietre erose da
stillicidi umbratili.
L'erba alta gli accarezza il corpo
ed il vento gli cancella il carattere.
Ghibli denso e abrasivo;
eco che appanna d'ocra le visioni.
Granelli che grattano il cielo
come montagne immense.
Miniature di larghe e pesanti ombre,
libratesi per rimordere senza giorni
l'aria.