Piano piano... quasi senza averne voglia
con la mano nella mano... io e te
ciondolando arrampichiamo la salita
da quel prato giù si vede la città .
Oggi a scuola... c’è lezione di francese
non ho voglia di tradurre i miei pensieri ;
preferisco dire tutto in italiano.
preferisco dire solo che ti amo.
E ti amo... e ti amo... e ti amo!.
Quest’amore in mezzo ai libri cominciato come un gioco
piano piano sta crescendo dentro me;
forte e bello come il mare grande certo come il cielo
quasi caldo come il sole;
mentre il vento fa una gara tra i capelli
se riesce a toccarne più di me.
E ti amo... e ti amo... e ti amo!
Quando la mattina ti cercavo
da lontano tu facevi la preziosa;
il nostro primo incontro è stato un caso
dietro una lavagna in punizione;
le nostre prime lettere d’amore
sotto forma di barchette e di aeroplani.
Ma ora t’amo... io ti amo... io ti amo.
Con la mano nella mano... io e te
piano piano... arrampichiamo la salita;
gioca sempre, il vento, tra i capelli
son diventati grigi... come i miei.
Del nostro prato ormai non c’è più niente
fino quassù è arrivata la città
ma quanti bei ricordi che ci legano
a quel palazzo verde e un po lillà.
Ricordi quando dietro la lavagna
con gli occhi bassi, piano... dissi t’amo
per poco il cuore non volava via
quando dicesti si... si t’amo anch’io.
E ora t’amo... ora t’amo... ora t’amo!