Alti e solenni,
la chioma fiorita,
si stagliavano al cielo
a ritmar la vita.
Ravvolta al fisciù
nella fresca mattina,
la dolce figura
di nonna Adelina.
Le tracce d'infanzia
non passano invano,
ma tutto quel mondo
appare lontano.
Distrutti da folgore,
i tronchi abbattuti,
diventano presto
ricordi perduti. (**)
(**) Le piante, alte più di venti metri,
sono state abbattute da un fulmine
nell'estate 2004.