Toccami le palpebre
con le tue mani di rugiada
e svegliami soltanto
tra le labbra ambrate
di una primavera
a due passi dall’estate
dove ci sfameremo
mordendoci le viscere
tra deliri irrazionali
ed esplosioni stellari
…Poi sudati d’illusioni
strapperemo via il sole
dalla pelle di questo cielo
dal sorriso traditore.