Avvicinati giorno
senza timore
appronterò canovacci
briciole
ganci
capestri
ma non ti prenderò
in trappola
Avvicinati a me
senza attese metaforiche
ma solo col pane
solo
con l’acqua
Avvicina alla parola
le tue labbra senza nome
le tue colonne bianche
i tuoi incanti cremisi
le tue spore ammaliatrici
Avvicinati
ai passi che si compiono
perché verifichi
la civetta la tua fine
e ne racconti le parabole infantili
abbracciando cuscini d’aria pura
Avvicinati esorbitante chiaroscuro
domino lento e inesorabile
scoglio di coralli e ceppi ardenti
campo di papaveri e lepri assonnate
Attendiamo
la tua venuta da quando
fu nominata la tua
imprevista immagine
e il nostro
è il sorriso morbido
nostri gli occhi di sale
nostre le mani giunte
nostre le ginocchia tremanti
nostre le ciglia chiuse alla tempesta di foglie
con l’onda anomala
a sovrastarci
a momenti….