Se è te che vogliono
vogliono anche me,
se ti prenderanno
anch’io verrò
presa
e se la pioggia smetterà all’improvviso
graffierò il cielo
finché non piangerà
per questo
perché so che i tuoi artigli
brameranno l’acqua
ma non sempre potranno
bagnarsi
Sentiranno nel tuo sapore
il mio,
nelle tue parole
le mie inflessioni
improvvise,
nelle tue ciglia l’intensità
del mio sguardo,
nella tua voce
la potenza del mio primo
vagito
Si accorgeranno tardi
di quanto sia folle
la direzione concentrica
dei tuoi pensieri nei miei,
quando prenderanno le mie mani
la tua stretta avvertiranno
e nei sorrisi luminosi
carpiranno la potenza delle tue fauci
e la mia unicità duale
completerà la loro
solitudine
Ovunque io vada
tu sei...
così non posso più nemmeno chiedermi dove io sia
poiché già sapresti
come
risponderti