Rubarvi qualsiasi oggetto
E liberarmene allo sciacquone
Ma siete malati di troppa razionalità
Per poterlo capire
Hanno costruito un muro
Davanti ai miei occhi
Come stanno i miei figli?
La mia mano a raccogliere
Una montagna
Che hai vostri occhi non è altro
Che un timido mucchietto di terra e sassi
Ma siete malati di troppa razionalità
Per poterlo capire
E saper che io
In quella montagna ho spostato terra e fiumi
Per sotterrarvi un seme caduto
Di una mela uccisa a morsi
E voi questo gioco chiamavate
Schizzofrenia
Io questo gesto chiamo
Amore