Ho giurato piangendo
su quella fotografia,
sotto lo sguardo fiero
di chi ti assomiglia
che non avrei più ferito
le tue manine di bimbo.
Invece ogni volta
torno a casa con una spada più grande
e colpisco senza guardare
sempre più forte.
Conosco la tua vita di dolori
ma il mio egoismo
m'acceca.
Non riesco a chiederti scusa,
a dirti una parola,
lo so, tu mi avresti voluto diversa.
Un abisso di silenzio
si stende tra noi,
e io ti nascondo
il mio cuore che piange
come da piccola ti nascondevo
i miei occhi
e il bene che ti voglio.