Mi dicevano "stai attento",
Mi dicevano "puoi sbagliare".
Poi silenzio,
il silenzio della mia felicità nascosta.
Finalmente sei mia e degli altri non mi importa niente.
Litigherei con il mondo, ucciderei la mia felicità
per vederti sorridere.
Quel sorriso che
mi farà risorgere e
uscire dall'oblio
risplendendo sopra il mondo con una luce
abbagliante che sprigiona speranza.
C'è chi lo chiama pazzia,
c'è chi lo chiama gioco,
ma io, questo sentimento, lo chiamo AMORE.