Si alza la polvere al
passaggio del carro,
spinto da quattro
cavalli dagli occhi
infuocati, criniera al
vento arricchisce la
corsa, di quelle bestie
guidati con forza,
frustati, orgogliosi,
sono furenti, essi
corrono ma non vedono
niente.
Zoccoli duri calpestano
la terra, lasciando tracce
spesse e decise.
Il meccanismo che si
arricchisce alle spalle
della povera gente,
continuano a spingere
senza mai dire niente.
Un cavallo sì zoppa,
si stacca dal carro,
adesso non servi rimani
lontano.
Un altro cavallo prende
il suo posto, ecco che il
carro riprende la corsa.
Sempre così risulterà,
fino a che l’uomo non
cambierà.