Diversi sono i cieli
eppure tanto uguali,
voglio oggi raccontare,
di quando i tuoi occhi arcobaleno,
strinsero le mie mani,
di quando i tuoi capelli
mi chiesero di essere baciati,
lunghi, sciolti, selvaggi,
me ne innamorai.
E mentre tu parlavi,
sentivo scorrere la vita,
lungo le vene azzurrine
colsi una passione,
folle, incontrollata, animale,
inconsciamente t'amai,
con il cuore che libero
voleva uscire dal suo sito
e venirti incontro,
sotto la pioggia, sotto il sole,
tra il caos della gente,
all'ombra silente dell'anima.
T'amai così,
in quel meriggio d'azzurro,
amore.