Ho preso tutto, non temere:
la ciotola e la pallina.
No, il guinzaglio no;
non ne avrai più bisogno.
Ho riposto le gioie di una vita
in un piccolo fazzoletto disteso,
ne ho fatto un fagotto,
sarà il mio bagaglio.
Vieni Kaos, amico mio,
vieni con me sull’uscio,
è tutto pronto adesso.
Attendiamo l’urlo dell’allodola,
andremo via io e te, soli,
mentre Eos si rifiuta ad Elio.
Giunti al mare sarai libero;
a nuoto migrerò in Laconia
e Sparta risorgerà dalle mie ossa.