Le mattinate a scuola
le cene a casa
ripetute silenziose
i miei amici le mie amiche
vite passate da una vita
fotografie in una scatola
di cioccolatini arrugginita
difficile ad aprire
finestre con i vetri rotti
che le socchiude
un vento freddo
stanze impolverate
con i tappeti avvolti
sedie messe attorno un tavolo
con il portacenere zeppo
e i bicchieri mezzo vuoti
odore di biancheria
che si asciuga sui caloriferi
voci di ragazzi ora cresciuti
andati via per il mondo
spiaggie affollate
al sole del mare Egeo
che adesso danno luogo
alle serate organizzate
di fuochi d'artificio
sui lungomare ed i terrazzi
di citta-porti del Mediterraneo
parlate e discussioni
su argomenti pesanti
senza nessuna conclusione
punti interrogativi
alcuni solo ebbero una risposta
gli altri li cancello' una gomma
Adesso in questo inverno
sdraiato mi copro
con quei ricordi
avendo giocato una partita
di scacchi contro il tempo
che mi ha catturato i pezzi
uno per uno
in questo lungo gioco
che adesso sta per finire
sono stanco per poter vincere
triste per perdere di nuovo
ma altrettanto saggio
per chiedere dignitoso...
un pareggio