Un’ombra nei tuoi occhi
anche se sorridevi,
un canto antico
di dolore e allegria,
la lotta senza sosta
per vivere comunque
- tra paura e fatica
e pesi sulle spalle
di difficili amori:
un marito inquieto
e figli insoddisfatti,
a volte ingenerosi.
A pochi giorni
dalla tua fine
ripetevi con me parole eterne
degli amati poeti:
“Silvia, rimembri ancora……? ”.
Non rimembravi, no, ma la tua anima
di giovinetta ansiosa
ti ha accompagnata forse
in quel triste saluto.