Scendono lentamente silenziose
le tenebre,
tristi o allegre, funeste
o gioiose
e su per il cammino di
ognuno,
essi calzano come un paio
di scarpe.
Mestamente m’avvio col pensiero
al mio triste domani,
volti che s'intersecano,
immagini sfocate,
suoni che rimbombano
nelle orecchie.
Finalmente riesco a mettere a
fuoco,
ricordo il passato e sento
il presente
attanagliarmi la gola,
sento un tuffo nel cuore
che s'agita
comprime il torace ferocemente.
Chiudo gli occhi,
ti parlo col pensiero,
le mie labbra socchiuse
chiamano il tuo nome
silenziosamente,
le mie dita s’incrociano
nel vuoto con le tue
si stringono
in un profondo amore
aspettando domani.