È bella la vita
anche se è un po’ avariata
alienata
nelle sue essenze lavorative profonde
È in giro l’aviaria
laveremo l’aria dei piedi padronali
spero nella maremma nostrana
luce di casa nostra
di beccarmi
quella strenna fuggente maiala
insieme voleremo via
cinghiali
selvaggi
da ghiande gonadi volanti
godendo
in grugniti d’Amore
nelle nostre ali di vita rinata