Non son neanche le dieci del mattino
come una canna in mezzo alla tormenta
volge a un lampione che non si lamenta
filippiche un po in sardo un po in latino
ebro di birra e di pessimo vino
riesce a tracannarne almeno trenta
colmi bicchieri e poi ci si addormenta
cosi trascorre il tempo il vecchio Nino
senza un timone come anima in pena
vaga e dispensa a tutti rime insane
disseminando miasmi per la via
di una attempata umanità stantia
ma in casa ad aspettarlo neanche un cane
soltanto solitudine che aliena.