L’altro giorno un criceto
alla porta m’ha bussato.
“Io mi chiamo Anacleto”
disse un poco sconsolato.
“Chiedo scusa signorina
se le faccio perder tempo
m’han sfrattato stamattina
e non son proprio contento.
Lei potrebbe aiutarmi?
Non mi prenda per sfacciato!
Che ne dice d’adottarmi?
Le sarei davvero grato! ”
Lo guardai un attimino:
due occhietti da furbetto
arrossato quel nasino
che simpatico musetto!
Non potevo dirgli ‘no! ’
mi piaceva da impazzire…
… sul divano si sdraiò
ed ancora sta’ a dormire!!!