Nell’arcobaleno
delle mie emozioni
tutti i miei colori
sono vivi
vegeti
messi a nudo
nel loro spettro di luce
dai più tenui
ai più scuri
dai sensuali infrarossi
ai mistici ultra violetti
il mio sangue
lo dono in Amore
sputandolo con la rabbia
in un inchiostro di sincerità
lo derido in un ridere di rughe
l’abbasso
l’innalzo
dalle fogne del mio essere tempo
ad un fiume divino nel tempio
Scorre
irrigando
avvelenando
fertilizzando
il mio ambivalente corpo
di comico cosmico