Tante parole
sono state scritte
solitudine,
eppure questa parola
rimbalza nei nostri pensieri
come una pallina
da tennis impazzita.
Vedere i vecchi
che dopo una vita vissuta
in una casa per anziani
aspettano con gli occhi smarriti
l’ora del loro tramonto.
Vedere anche chi
dopo un amore versato
per colui che si amava
donandogli tutto
essere lasciata
senza un motivo
e nel ricordo
versare fiumi di lacrime.
Iinoltre vedere
chi per una malattia
giace in un letto d’ospedale
aspettando il responso
a volte crudele di chi
gli dirà, che forse
potrà vivere o morire
e nell’attesa
la solitudine l’assale.
E oggi nella modernità
siamo più soli che mai,
non ci accorgiamo
che la persona che abita accanto
stà morendo nella triste realtà
della solitudine del suo dolore.