Quanto è lontano
quella linea perfetta
dell’orizzonte!.
Innumerevoli curve,
irte e scoscese
prima di un prato
di papaveri rossi,
allegri e poveri come noi.
All’ultimo fiore
si sente il profumo salato del mare!.
Sta nascendo il sole;
fonte di luce e pace
per i nostri disabituati occhi,
che si difendono
con un più conosciuto colore,
... e si chiudono.
Abbiamo visto l’orizzonte, il sole
abbiamo parlato ai nostri cuori
che non si fanno confondere
da ritmi assassini, improponibili traguardi
da istogrammi, acidi pil
numeri, che inventano formule contro l’amore
sulla strada del ritorno
vedremo ancora i papaveri rossi
allegri e poveri come noi;
e poi sarà ancora domani.