Covo la mia pazienza
con serena inquietudine
strappando reti di salvezza
maleodoranti e subdole...
l'alba sa accarezzarti
se il suo risveglio
non è brusco e forzato...
ed ascolta con interesse
il racconto del tuo fuoco
che aspetta con fervore
emozioni lucenti
di oscura delizia...
hai paura a volte
di questo non sentirti strinto
dal giaciglio del tramonto
quando la massa di mercenari
in fila ordinata di criminalità...
offusca nebbiosa
il sibilo del tuo cuore..
un cuore interdetto
e accellerato
con lucida prudenza...
da incontenibile rabbia
che devasta di verità
gli schermi dei malefici custodi
dell'arroganza...
profanando
la parete di ghiaccio
dei sorprusi
di chi vuol nascondere
i sogni reali
al desiderio del tuo amore.