Socchiudo la porta, mentre piove a dirotto
i vasi traboccano
la gente si accalca sotto le pensiline
si inseguono nervosi ed isterici ombrelli.. si scontrano
centinaia di gocce schizzano contro le auto, si uniscono in amplessi impetuosi
giacciono esauste a terra
…dopo…
in comode pozze, tra morbidi abbracci…
Mi specchio nell’acqua, cercandoti dentro
galleggiano morte, parole bugiarde
esanimi, illusorie promesse
cadaveri, i tuoi falsi sorrisi.
Inatteso, silente, il sole si erge
tu, provi vergogna
…e...
vestita d’un velo di pioggia svanisci
inconsistente evapori…