so
Il suono delle nuvole,
mentre i miei occhi
affogano nelle atmosfere azzurre,
è leggero come la luce
di un pianeta bambino.
Immensità clandestine
si snodano nelle vene del cielo
fino ad infuocare gli equilibri
del tempo.
Universi liquidi
si aggrappano sottovoce alla mia pelle.
Piccoli soli scivolano
nel fango
e interrompono il gioco di atomi
di un orizzonte estraneo.
In un frammento d'alba
scopro le gesta di ombre inesistenti
e l'imbarazzo di una stella
che cerca di cambiare direzione.
Un bagliore annusa il mio silenzio,
si rifugia tra i passi chiari
di una nuova dimensione,
graffia le brezze di un sogno,
strappa l'eco di un battito.
Inchiodato ad una scia
il mio destino incontra le gote
dell'eternità.