Adele, gelo dentro, volto lieto,
il cui cuore calor s’aspettava
da fuochi affrescati: sempre veto
aveva al piacer ch’ella bramava!
Adele, lacerata nel roseto,
nel quale belle rose sol cercava,
per scherzo del destino sì faceto,
soltanto spine irte ritrovava!
Così come un cane sol percosso,
azzanna chi gli fa una carezza,
oppure gli da acqua o un osso,
anch’ella non credeva che io posso
e voglio sol amarla con dolcezza,
sfidando della vita il mare mosso...