Odo le note di un tango
e la vedo volteggiare
leggera e sensuale
tra le braccia di un altro.
Vorrei essere io
a stringere i suoi fianchi,
vorrei sfiorare il suo viso,
sentire il suo respiro
fondersi al mio,
vorrei farla volare tra le mia braccia.
Tango!
Struggente melodia
che m'invade corpo e anima.
Una lacrima scorre lieve,
solca il mio viso
mentre il ricordo di lei
mi lacera dentro.
E tu, bandoneòn,
unico mio compagno delle sere solitarie
mi riporti solo le note malinconiche
di un tango d'amore e di dolore.
l'autore Cinzia Gargiulo ha riportato queste note sull'opera
Questo testo è stato scritto il 21/05/2009.