Tempo di elezioni
Di camice nere
A nasconder pelli bianche,
tempo di facce stanche
di chi si sente un cristo in croce
stanco di mettere una croce
senza far sentire la sua voce,
tempo di giornate amare
di promesse avare
di promesse vane,
di come le puttane
prometton quasi il culo
dentro un pigiama vuoto
in cambio di un voto,
tempo d’elezione
di camicie bianche
di espressioni stanche,
di ideologie tradite
di bandiere troppo sbiadite,
di chi come me
è convinto che
ammazza, ammazza
è tutta una razza
loro sono
noi siamo,
loro mangiano
e noi paghiamo