Cammino per i vicoli aridi della mia città
Il sole si insinua nelle pieghe del mio viso
scaldando il gelido sangue delle mie flebili vene
I miei assorti pensieri volono lontano
dove rumore, caos e il vento forte non arrivano
Penso alle primavere passate, alla gioventù mal spesa
a quello che sarebbe stato e non lo è
Eppure un senso di remota lontana speranza
giacie ancora nel mio cuore
Penso alle occasioni, alle donne passate,
penso a quelle che non verranno più
rivedo i loro volti, i loro turgidi corpi,
e passo dopo passo salendo la strada
mi ritrovo in cima al colle
più vicino al cielo
immerso nelle nubi di questa fredda ventosa giornata
No non ancora! Ancora un pò!
Non sono pronto per il lungo viaggio
ma la partenza è imminente
le mie stanche membra e il fiato corto
battano lo scadere del tempo
Perché? Perchè non ci é dato avere un secondo giro di giostra.