Spesso nel momento del dolore, quando "affondano le spine nella carne", ricordarsi del tempo felice... il tempo delle "bianche camelie", non è motivo di sollievo ma di "lacrime di sangue dense", perché il confronto tra ciò che è e ciò che è stato e non è più... accresce e rende più insopportabile la solitudine.
Sempre le tenebre sconvolgono di più quando si è conosciuta la luce!
Un saluto ed un augurio!
Luigia