Ritrovarsi ancora
Ancora in un luogo sperduto,
sola con il vento della solitudine
che gli sussurra il suo eco.
Perdere l’identità nell’affollato vuoto
Per sperare l’unione di due corpi
Che si affogano per la furia di un abbraccio.
Stringe tra le mani le fugaci illusioni,
posti nel nascondiglio dei suoi timori
e vorrebbe ancora afferrare decomposte nuvole,
ma l’inesistenza colpisce la cruda verità.
Smarrita nelle orme del passato,
si confonde tra oscurità e sogni.
Sogni che la portano nell’immensa arresa,
perché stanca di credere sulla fallace realtà.